Buongiorno,
in merito al mio problema legato al russamento, sintetizzo nello specifico i vari tentativi intrapresi nel corso degli anni per la risoluzione del problema. In particolare:
Essendo un problema che mi trascinavo fin dalla mia gioventù, nel 1990 mi sono sottoposto all’intervento di Settoplastica, riscontrando un miglioramento del respiro anche durante il sonno. Tuttavia la problematica del russamento non si era del tutto risolta.
Negli ultimi 3 / 4 anni, forse anche a seguito di un incremento ponderale, è aumentato in maniera significativa il russamento, con numerose apnee ad intermittenza. Tale disturbo comprometteva inoltre il riposo di mia moglie, che quasi tutte le notti si svegliava dal rumore.
Nel 2017 ho intrapreso un percorso di verifiche e cure presso un noto Centro del Russamento tramite numerosi esami, tra cui endoscopia ORL, test di EPWORTH, saturometria notturna, ecc. L’esito di questo percorso non è stato soddisfacente, in quanto gli unici benefici avuti sono frutto di un calo di peso che però non sempre si riesce a mantenere nel tempo.
A primavera 2019, in occasione di una visita di controllo dal mio dentista di fiducia dott. Pierto Sibilla (titolare e socio dello Studio Odontoiatrico Rea / Sibilla), ho chiesto casualmente informazioni circa la mia problematica del russamento. Il dott. Pierto Sibilla, dopo consultazione di tutti i referti degli accertamenti precedenti, mi ha suggerito di approfondire più in dettaglio il mio comportamento notturno tramite esame poligrafico e visita ORL da specialista in disturbi respiratori del sonno (dott. Giuseppe Scaramuzzino).
Valutati i referti di entrambi gli esami, mi è stato proposto un trattamento tramite MAD con controlli costanti, al fine di ottenere la miglior performance dell’apparecchio in maniera graduale.
Tale trattamento ha dato esito positivo fin dall’inizio, mi consente un riposo profondo senza alcun russamento. Si nota la differenza anche nelle ore diurne, in quanto riposando bene di notte non si manifestano momenti di stanchezza di giorno.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’apparecchio, essendo registrabile posso dire di non aver fatto nessuna fatica ad abituarmi.
Alla luce di quanto sopra ritengo di avere risolto in maniera definitiva un problema che mi trascinavo dal passato.
Saluti
Massimo Giatti