Disturbi respiratori del sonno e capacità d’esercizio
Le apnee notturne e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, possono determinare l’insorgenza di una serie di complicanze sulla salute, tra cui la ridotta capacità d’esercizio.
La ridotta capacità d’esercizio si presenta con alcuni sintomi “sentinella”, in particolare:
- dispnea
- fatica muscolare
che possono essere causati da disturbi respiratori del sonno.
Esercizio fisico: una vera e propria terapia
Nelle persone che soffrono di disturbi del sonno, l’esercizio fisico è in grado di ridurre il numero di apnee, migliorando così la qualità del riposo e riducendo la sonnolenza percepita dalla persona durante il giorno.
L’esercizio fisico è raccomandato a qualsiasi età ed è considerato un intervento di prevenzione primaria:
- nelle persone sane al fine di mantenere lo stato di salute
- nelle persone con patologie con il triplice scopo di:
- ridurre i sintomi legati alla malattia
- prevenire l’avanzamento della patologia (prevenzione secondaria)
- migliorare lo stato di salute e la qualità di vita.
L’esercizio fisico infatti porta numerosi vantaggi:
- riduce la pressione arteriosa
- controlla il livello di glicemia
- modula positivamente il colesterolo nel sangue
- aiuta a prevenire le malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche e le artrosi
- riduce il tessuto adiposo in eccesso
- riduce i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine
Il nostro collaboratore Francesco Bucchi, fisioterapista specializzato in riabilitazione respiratoria, ha scritto un interessante articolo dedicato a questo argomento.
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